domenica 21 ottobre 2018



Il libro che voglio presentarvi è stato scritto dalla mia cara amica Fulvia Massardo, una donna piena di risorse. La sua forza nasconde una fragilità profonda dovuta alle molteplici ferite che la vita le ha riservato, ma che sa combattere a testa alta.
La luna è il catalizzatore dei ricordi di una bimba, Fulvia, ormai nell'età che fu della sua nonna, ricordi vissuti grazie ad una foto scattata da lei stessa, tanti anni fa. Come il filo di un gomitolo le sequenze si dipanano mostrando il suo mondo e lo rendono visibile per mezzo di accanimenti raccontati dal punto di vista di una bimba che ci svela un tempo dove tutto era più bello, più colorato, anche se a volte i grandi hanno abitudini incomprensibili.
Un viaggio nell'età della sua infanzia ( dal 1963 al 1976 ) dove si muovono i protagonisti legati tra loro da un amore sincero e sano e da cui emerge lo stretto rapporto di Fulvia con la nonna e con i luoghi che l'hanno vista crescere. La narrazione passa dal racconto della vita in un'Italia post bellica, allude ai rapporti e ai sentimenti familiari, fino ad arrivare al momento del grande cambiamento che porterà Fulvia verso l'età adulta.
Immagini delicate e tenere di un modo di vivere diverso da quello odierno, dove vigeva un forte senso dell'economia, un mondo che paragonato a quello odierno appare più vero e meno superficiale.




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